Arrampicare alla scoperta del territorio cumianese

L’arrampicata su roccia o outdoor è un’attività che da sempre è stata promossa sul territorio dal CAI Cumianese.

Un’ampia varietà di falesie e di itinerari, da quelli classici con vie multipitch, a quelli di aspetto più moderno e sportivo, caratterizzati da falesie con monotiri di svariata difficoltà.

Una grande storia

Il paese è dominato dal Monte Tre Denti, sulle cui pareti (esposte e Est, Sud e Ovest) si concentra la maggior parte delle vie multipich del territorio.

I Tre Denti sono stati teatro di grandi avventure a partire dagli anni 30 fino ai giorni nostri. Da Giusto Gervasutti e il Re dei Belgi, a Gabriele Boccalatte e la mitica via della “pertica”, passando per Dionisi e Franco Ribetti salitori di un gran bell’itinerario sul contrafforte meridionale, fino allo storico gruppo FARC (Forze Arrampicatorie Riunite Cumianesi) che negli anni 90 ha provveduto alla completa ri-chiodatura degli itinerari.

Alla fine del millennio venne pubblicata da Alzani una guida di arrampicata – Arrampicate Classiche e Moderne ai Tre Denti di Cumiana, un libro ancora oggi molto utile ai climbers per ripercorrere gli itinerari presenti sulle nostre montagne.

Falesie da scoprire

Diversi spot disseminati nel territorio mettono a dura prova le abilità dei climbers offrendo una tipologia di scalata varia. In prevalenza troviamo muri appoggiati che richiedono grande abilità tecnica, con vie che si alternano da quelle più atletiche a quelle di aderenza e spalmo. Si possono incontrare anche muri aggettanti e strapiombanti con vie di concezione più moderna che richiedono una discreta dose di forza nelle braccia e nelle dita, sempre associate ad una buona capacità tecnica e di utilizzo dei piedi. 

Tra i siti di maggior interesse troviamo falesie con uno stile di arrampicata più classico come la Barma d’Noara e la Rocca Trincera (di recente risistemazione e pulizia), caratterizzate da vie lunghe e monotiri con roccia gneiss e granitica, che offre una scalata che alterna passaggi tecnici su placche e muri verticali, intervallati da piccoli strapiombi. Richiesta una buona dose di tecnica, che alterna passaggi atletici a muri di aderenza e spalmo dei piedi.

Recentemente sono state attrezzate anche falesie con itinerari più moderni come la Dome e il Roch du Boia, dove è richiesto uno stile di arrampicata di precisione ed equilibrio nei muri appoggiati e verticali, mentre nei muri più aggettanti e strapiombanti è necessaria molta forza nelle dita e nelle braccia.

Rocca Sbarua

Nonostante si trovi all’interno del territorio di Frossasco, la Rocca Sbarua è uno dei punti di interesse che ha reso famosa Cumiana fra molti climbers, che amano raggiungere la falesia passando dal Parco del Monte Tre Denti Freidour.

Questa parete di granito e gneiss offre circa 200 vie per arrampicatori di tutti i livelli (da 3+ fino a 8ª e oltre), ed era nota già negli anni ’60, quando gli esploratori locali iniziarono a scalare queste pareti naturali.

Il suo nome deriva dal piemontese “sbarua”, che spaventa, proprio a raccontarne la grande suggestione e senso di sfida che ha sempre saputo generare.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Sei alla ricerca di qualche attività immersa nella natura, un corso o un evento 100% outdoor? Sei nel posto giusto: esplora il calendario di Cumiana Outdoor, l’avventura è a un passo da te.

CALENDARIO